Nella giornata dell’11 Giugno 2015 presso l’Aula Magna dell’Ospedale Molinette si è tenuta la
CONFERENZA DEI SERVIZI CITTA’ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO
per presentare tutti i progetti e servizi di best practice della nostra Azienda Sanitaria, nell’occasione abbiamo presentato un poster che esplicita il lavoro svolto finora circa:
LA COMUNICAZIONE IPNOTICA NELL’ASSISTENZA
un nuovo modo per vivere l’esperienza di cura
Progetto a cura di SC Terapia del dolore e Cure palliative; Comitato Ospedale Senza Dolore; Direzione Aziendale Professioni Sanitarie; SC Formazione Permanente Aggiornamento Risorse Umane.
ANALISI DEL CONTESTO
Il dolore procedurale è spesso talmente transitorio da non richiedere l’utilizzo e l’applicazione di protocolli di analgesia farmacologica, tuttavia, la sua presenza può complicare lo svolgimento dell’esame o della procedura terapeutica, allungando i tempi di esecuzione e, talvolta, imponendo la sua sospensione.
La formazione degli operatori all’utilizzo, nella pratica assistenziale, della Comunicazione Ipnotica come risposta a questo bisogno ha richiesto il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di strutture dell’Azienda Ospedaliera.
RAZIONALE / MOTIVO DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
La lotta contro il dolore inutile richiede un cambiamento culturale. Il processo di sensibilizzazione verso la Cultura del Sollievo di tutti i protagonisti del percorso di cura si deve sviluppare in due direzioni:
• un’attenta valutazione dei bisogni espressi e inespressi dei pazienti che affrontano le procedure diagnostico terapeutiche
• un’imponente azione formativa, verso gli operatori sanitari di tutti i presidi dell’Azienda Ospedaliera rivolta alle tematiche della gestione del dolore e dell’ansia con l’utilizzo di tecniche non farmacologiche
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
Recuperare gli aspetti emotivi della comunicazione e della relazione nella cura della persona e permettere all’ammalato di ridurre la percezione del dolore e incrementare il proprio senso di auto efficacia personale e di autodeterminazione (empowerment), migliorando le sue capacita di coping, mettendo gli operatori nella condizione di sviluppare competenze assistenziali specifiche per realizzare tali obiettivi.
METODO/PERCORSO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
I passaggi chiave del progetto formativo sono stati:
• un momento formativo nel contesto d’aula
• un momento di affiancamento sul campo
• momenti di supervisione su situazioni specifiche affrontate
STRUTTURE COINVOLTE NELLA REALIZZAZIONE
Terapia del dolore e Cure palliative; Endoscopia Digestiva ed Endoscopica; Endoscopia Digestiva ed Endoscopica Pediatrica; Broncoscopia; Ematologia; Cardiologia; Nefrologia; Nefrologia Pediatrica; Medicina Interna, Neurologia; Radiologia; Chirurgia a bassa e media intensità di cura pediatrica; Grandi Ustionati.
RISULTATI
I medici e gli infermieri dei tre presidi Aziendali, formati finora sono stati 600;
a oggi sono state eseguite 10.000 procedure invasive con l’utilizzo della Comunicazione Ipnotica.
I risultati delle valutazioni di efficacia osservate nel tempo e nei diversi servizi si sovrappongono a quelli presenti in letteratura, dimostrando che l’utilizzo della Comunicazione Ipnotica permette di:
• condurre esami invasivi garantendo un’ottima analgesia (diminuzione del 50% del dolore percepito rispetto alle altre tecniche) con una significativa riduzione dell’uso dei farmaci sedativi e un conseguente risparmio in termini di tempo e personale dedicato all’assistenza post-procedurale
• ridurre del 70% l’ansia pre e peri procedurale
• migliorare la qualità degli esami e ridurre il numero di procedure fallite o interrotte per mancata compliance dei pazienti
• migliorare la qualità delle cure
La valutazione della qualità percepita da parte dei pazienti documenta un elevato livello di gradimento, riferendo un sorprendente stato di benessere a conclusione della procedura.
La Comunicazione Ipnotica rappresenta per il paziente un potente strumento nella lotta contro il dolore inutile.
PERIODO DI REALIZZAZIONE
Questo progetto cominciato nel 2007 con un analisi del bisogno e un susseguirsi di corsi e verifiche dell’impatto formativo si è sviluppato e modificato adeguandosi nel tempo, tenendo conto delle ricadute che l’applicazione della Comunicazione Ipnotica ha avuto, cosi da sviluppare progetti formativi realizzati appositamente per ogni servizio. La formazione tutt’oggi in corso si sta rivolgendo a quei servizi che con un progetto di miglioramento della best practice, intendono avvalersi della Comunicazione Ipnotica come strumento per gestire il dolore e l’ansia nel percorso di cura della persona.