Ho indotto la ragazza partendo da “fissa un punto”. Ho poi utilizzato come suggestione: sei grande, rigida e immobile come una statua (verificato sul braccio in cui è stato così possibile posizionare accesso venoso) e dall’alto potrai vedere e sentire tanti cavalli che galoppano su una distesa d’erba (il rumore della RMN)… avevo appena scoperto che adora i cavalli 🙂 🙂

Arrivati in radiologia è stata purtroppo fatta riemergere completamente per tutta una serie di approcci da parte di sanitari vari, ed ha iniziato a singhiozzare dopo somm.ne di Midazolam. Ho però ottenuto di poterle parlare solo io, le ho fatto immaginare il gesto dell’ancoraggio e durante le brevi pause tra una scansione e l’altra la riagganciavo dall’interfono ripetendo che era una statua e che poteva vedere e sentire i cavalli. Dopo circa 1 ora procedura conclusa, ragazza sorridente e vispa!