Precisazioni intorno all’ipnosi
30 Ago, 2016 | Notizie
“L’ipnosi non è una tecnica finalizzata alla perdita del controllo ma, esattamente al contraro, uno strumento per affinare l’attenzione e il contatto con se stessi e stimolare l’autosufficienza e l’indipendenza”
Michael D.Yapko
La paura di perdere il controllo è l’ostacolo principale che si incontra nella pratica professionale quando parliamo di Ipnosi.
Quando suggerite a qualcuno: “Seguimi!” la reazione sarà diversa a seconda del rapporto e dell’intimità che avete con la persona a cui avete fatto la richiesta, è necessario riconoscere questa condizione e gestirla in modo adeguato per garantire al soggetto la scelta su quanto affidamento può fare su voi e seguirvi.
L’ipnosi non è intrinsecamente buona o cattiva ma, è uno strumento per aiutare le persone, ha un ottimo potenziale quando è gestita da professionisti che la sanno applicare.
Le Neuroscienze hanno dimostrato che nello stato ipnotico si ode molto chiaramente il “comando impartito” e il soggetto lo esegue solo nella misura in cui è adeguato e si è disposti a rispondervi, quali siano i motivi di questa disponibilità varia da rapporto a rapporto.
Se sia poi così necessario compiere un rituale specifico per attivare lo stato ipnotico dipende probabilmente dal contesto e dalla relazione.
Di fatto se una persona è completamente assorbita da una qualche esperienza (monoidea) piuttosto che stimolo interno o esterno e risponde al suggerimento di alterare in qualunque modo tale esperienza (modificazione plastica), si può certamente riferirsi ad una condizione ipnotica, per raggiungere la quale non necessariamente serve un protocollo d’induzione da seguire.
Esperienze personali come l’analgesia necessitano di ristrutturare intenzionalmente tali esperienze ma non necessitano per forza di rilassamento e di passaggi attraverso sperimentazioni graduali di abilità diverse.
In questo senso è errato parlare di profondità ipnotica ma è preferibile definire le abilità ipnotiche che appartengono ai diversi soggetti e nelle diverse situazioni.
Compito dell’ipnotista è guidare l’individuo nella sperimentazione delle diverse abilità, vero è che l’individuazione di tutte le abilità, viene generalmente ricercata facendo riferimento a suggestioni metaforiche di approfondimento, (discendere scale, ascensori, giù giù, profondamente ecc ecc) di qui il diffuso equivoco di utilizzare il termine “profondità ipnotica”.
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