Monoideismo plastico: esercizio
25 Nov, 2015 | Formazione
La definizione di Monoideismo Plastico è così riassumibile: “focalizzazione dell’energia mentale su un’unica immagine, che si concretizza in una manifestazione fisica osservabile, misurabile e ripetibile”.
La realizzazione del Monoideismo è dovuta alla enorme capacità della mente di creare immagini che, quando dominano interamente il pensiero, si traducono fisicamente in azione.
Sperimentiamo quindi (manca un cappello che giustifichi l’uso dell’avverbio ora) una modalità molto semplice di che cosa si intende per Monoideismo Plastico.
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Procuratevi un filo e una graffetta;
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legate la graffetta ad una estremità del filo;
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tenete l’altra estremità tra le dita in modo che il filo sia posizionato tra pollice e indice;
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appoggiate il gomito sul tavolo così da far cadere in modo perpendicolare il filo con la graffetta;
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mettete sotto la graffetta un foglio di carta bianco con disegnato un cerchio diviso in quattro parti uguali da due rette perpendicolari.
Ora, rimanendo perfettamente fermi e immobili, immaginate di disegnare un cerchio che giri in senso orario seguendo il disegno, come se voleste ripassarci sopra. Vi accorgete, senza che voi facciate alcun movimento consapevole, che la graffetta s’animerà e comincerà a seguire il profilo del cerchio
Accade proprio così: la sola immagine mentale della graffetta, che disegna un cerchio, farà muovere la graffetta stessa in senso orario.
Ora, fate la stessa cosa con il movimento antiorario.
Immaginate di fermare perfettamente la punta della graffetta sulla verticale del centro del cerchio e vedrete che il movimento rotatorio terminerà subito dopo.
A questo punto immaginate che la graffetta si avvicini e si allontani dal vostro corpo, come se oscillasse avanti e indietro. La graffetta ricalcherà, sul foglio sottostante, una retta corrispondente a quella disegnata in verticale.
Eseguite lo stesso movimento in senso orizzontale.
Dopo aver fatto l’esperienza con il disegno sulla carta, cimentatevi con il foglio bianco e immaginate solo di disegnare il cerchio con il movimento della graffetta legata dal filo e tenuta da indice e pollice.
Sarà altrettanto facile verificare che basta immaginare i movimenti e, mantenendo il gomito, l’avambraccio e la mano fermi, vi accorgerete di essere in grado di realizzare il ciò che si definisce “Monoideismo Plastico”.
La realizzazione fisica di questa esperienza è facilissima e per ottenerla basta solo affidarsi alla propria immaginazione.
Esercitarsi nel Monoideismo Plastico è benefico.
Quando lo realizzerete, vi accorgerete di alcune semplici modifiche fisiche: alcuni di voi si renderanno conto che la respirazione diventa più profonda e regolare; altri, che le mascelle si rilassano e si smette di stringere i denti; altri ancora, che i muscoli delle spalle e del collo si rilassano.
Sono certo che, continuando ad esercitarvi in questa esperienza del “Monoideismo Plastico” potrete sviluppare altri positivi cambiamenti.